L’applicazione di fango, maturato in continuo contatto con l’acqua ipertermale salso-bicarbonato-fluorurata delle terme di Fordongianus, rappresenta un valido supporto alla prevenzione di infiammazioni artro-reumatiche e aiuta a riconquistare il benessere psicofisico e a migliorare la qualità della vita, grazie a un’azione antidolorifica di lunga durata.
Il fango termale consiste in un’amalgama di argilla e acqua termale, la cui commistione, attraverso un complesso processo di maturazione di almeno 6 o 7 mesi all’interno di apposite fangaie e a una costante esposizione solare, arricchisce l’argilla di microalghe, principalmente diatomee e cianoficee, che producono sostanze glicolipidiche dall’elevata attività antinfiammatoria e analgesica.
La fangobalneoterapia, capace di indurre il rilascio di betaendorfine, sostanze ormonali ad azione antidolorifica, è particolarmente efficace nella prevenzione e la cura delle patologie dell’apparato scheletrico e di tutti i fenomeni di degenerazione cellulare e di invecchiamento dell’organismo. È molto indicata nel trattamento di malattie reumatiche e artritiche, di cui risolve velocemente i sintomi, generando una condizione di benessere che persiste per molti mesi, e stimola la produzione di sostanza ormonali capaci di svolgere un’azione curativa locale su fratture e lussazioni; essa, inoltre, si distingue da altre terapie per l’assenza di effetti collaterali anche dopo ripetuti trattamenti.
Dopo la visita medica preliminare di accettazione ha inizio la cura vera e propria.
Il fango termale, già pronto sul lettino a una temperatura che varia tra i 40 °C e i 42 °C, viene applicato gradualmente sulla cute, nelle zone del corpo indicate sulla cartella clinica redatta dal medico dello stabilimento, sulle quali vengono poi posti un lenzuolino in cartene e una coperta. Dopo l’applicazione, il fango viene lasciato in posa per circa 15 - 20 minuti. Trascorso il tempo della fangatura, l’operatore accompagna il paziente alla doccia calda di annettamento e lo aiuta a rimuovere il fango rimasto sulla pelle.
Segue il bagno termale, arricchito di ozono, per i suoi effetti benefici e stimolanti sulla circolazione sanguigna, in apposite vasche e a una temperatura di 37 – 38 gradi centigradi per una durata di 8 – 9 minuti.
Il paziente viene successivamente accompagnato al lettino, dove riposa per circa 10 minuti, coperto al fine di facilitare la reazione sudorale.
Dopo la reazione è consigliato un massaggio, utile per riattivare la circolazione sanguigna, per ottenere un effetto tonificante sulla muscolatura e per favorire l’eliminazione di eventuali liquidi in eccesso.