La nuova Sauna del Rifugio della Quiete
La sauna è tradizionalmente ritenuta una pratica dei paesi del Nord e in particolare della Finlandia, ma le sue origini vanno ricercate in tempi molto più lontani: il bagno di calore, infatti, è da sempre noto come pratica di purificazione della pelle e del corpo; pare che già gli aztechi facessero ricorso a delle capanne sudatorie al fine di trarre benefici dal calore anche a scopo lenitivo, come durante il parto e che anche gli indiani Sioux la utilizzassero come rito di purificazione. Nel secondo dopoguerra si è diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti d’America grazie alle sue proprietà rilassanti e salutari.
I benefici della sauna sono innumerevoli: questo trattamento equivale a una profonda pulizia di tutto il corpo, rendendolo più resistente agli agenti atmosferici e migliorando la resistenza alle infezioni, tra cui sinusite, raffreddore e influenza. Infonde un grande benessere psico-fisico, che si percepisce insieme alla diminuzione dell’ansia e a una sensazione di energia ritrovata. La sudorazione abbondante permette di purificare l’organismo da scorie e tossine; di per sé non fa dimagrire, ma contribuisce a migliorare il ricambio e il metabolismo, disintossicando il corpo sia superficialmente, rendendo la pelle luminosa, che in profondità, donando elasticità ai tessuti. Il rilassamento che infonde il bagno di calore aiuta il sonno notturno e migliora la circolazione linfatica e sanguigna.
Per fare la sauna è necessario prendersi del tempo. È sconsigliato entrare in sauna dopo un pasto abbondante o a stomaco vuoto. Si consiglia di evitarne l’ingresso con piedi e mani fredde: per questo si può far precedere da una doccia calda, che ha lo scopo non solo di scaldare il corpo, ma anche di preparare la pelle al meglio, aprendone i pori e rimuovendone le cellule morte, specie se effettuata con l’aggiunta di sapone o meglio di uno scrub. Per favorire la sudorazione è consigliabile bere una tisana calda. All’uscita è necessario reintegrare i liquidi persi bevendo acqua, succhi di frutta, the o tisane, evitando però gli alcolici.
È buona norma igenica interporre tra il proprio corpo e la panca in legno della sauna un asciugamano o un telo di cotone. Al suo interno è consentito sedersi o sdraiarsi, l’importante è ricordarsi di alzarsi lentamente per evitare sbalzi improvvisi di pressione, che possono portare a giramenti di testa. Una volta usciti una doccia fresca, eventualmente seguita da un bagno in acqua fredda, è quanto necessario per riportare il corpo a una temperatura fisiologica: la veloce variazione della temperatura corporea stimola il rilascio di ormoni chiamati endorfine, responsabili della sensazione di benessere che si percepisce a questo punto. Dopodiché avvolti nel proprio accappatoio ci si riposa, possibilmente su un lettino, per circa 15 minuti. A questo punto è possibile ripetere il bagno di calore, esattamente come il primo passaggio.
La sauna non ha molte controindicazioni, è da evitare in caso di ipertensione, affezioni polmonari o cardiache e problemi circolatori; la soluzione migliore resta quella di chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.