Le docce nasali

Acqua per lavare

La doccia consiste nell’immissione di acqua termale nelle narici allo scopo di detergere la mucosa ed eliminare eventuali croste e escrezioni.

Le docce nasali

La doccia, o irrigazione nasale, è un trattamento individuale, che consiste nell’immissione di acqua termale nelle narici allo scopo di detergere la mucosa ed eliminare eventuali croste e escrezioni ristagnanti e di favorire un’azione mucolitica, trofica e decongestionante. Essendo un vero proprio lavaggio delle cavità nasali, è consigliabile eseguire questa cura prima di tutte le altre, in modo da  preparare i tessuti a ricevere le altre cure inalatorie. 

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Attraverso un irrigatore a forma di piccola ampolla, l’acqua, a una temperatura di 37 gradi centigradi,  viene fatta penetrare a bassa pressione in una narice e fuoriuscire dalla narice opposta. Il paziente, respirando a bocca aperta, deve stare con la testa leggermente chinata in avanti, inclinata e ruotata, in modo che l’ampolla sia appoggiata alla narice che si trova nella posizione più alta per permettere un facile deflusso dell’acqua dalla narice opposta. La rotazione tuttavia deve essere minima, per evitare che l’orecchio si trovi in posizione più bassa rispetto al naso e impedire, quindi, che l’acqua termale penetri attraverso la tuba di Eustachio.  
Tutta l’operazione va ripetuta più volte per  tutte e due le narici. 
È una cura particolarmente indicata per patologie quali rinitirinosinusiti e in generale per tutte le problematiche caratterizzate da un’abbondante produzione di secrezioni.

La doccia nasale si esegue una volta al giorno per un ciclo minimo di 12 giorni e ha una durata crescent, che va dai 6 minuti del primo giorno ai 12 dell’ultimo.